Il mondo della chitarra affascina da moltissimi anni un numero molto elevato di persone. Che siate dei semplici “strimpellatori” occasionali, degli studenti o dei professionisti, questo strumento va correttamente accordato. In questo articolo forniremo indicazioni dettagliate su come accordare la vostra amica a sei corde. Più nello specifico, vedremo anche quali sono le note di riferimento per l’accordatura standard. Accordare la chitarra è importantissimo qualsiasi sia il vostro grado di bravura: la base di un buon suono deriva proprio da questo fattore. Il fatto che il vostro strumento possa essere non perfettamente accordato di qualche microtono può essere altamente rilevante sul piano sonoro, specialmente quando si eseguono degli accordi. Vediamo, quindi, come accordare la vostra chitarra.
Cosa serve per accordare la propria chitarra?
Il funzionamento di questi dispositivi software è assolutamente reale ed affidabile. Queste applicazioni – infatti – utilizzano il microfono del telefono per “ascoltare” il suono prodotto dalla singola corda. Tuttavia, a differenza degli accordatori professionali, dovete avere l’accortezza di effettuare l’operazione in un ambiente molto silenzioso e che sia poco suscettibile a rumori che possano essere catturati dal microfono.
Qualora abbiate intenzione d’intraprendere in modo serio lo studio della chitarra, un accordatore professionale (anche dal costo molto ridotto) si rivela senz’altro il metodo da preferire per eseguire una corretta accordatura.
Dettagli tecnici sull’accordatura della chitarra classica
Seppur il presente articolo parli di chitarra classica, le tipologie di accordature non variano in nessun modo tra modelli acustici, elettrici o semiacustici. In questa fattispecie, vediamo come accordare in modalità “standard” la propria chitarra. Al fine di fornire una conoscenza completa in tal campo, vediamo da quale corda partire per accordare la propria amica a sei corde.
Come si accorda la chitarra classica?
L’accordatura si esegue a partire dal più sottile dei “cantini” e si procede man mano andando verso i suoni più gravi. A seguire, ecco quali sono le note di riferimento per l’accordatura standard:
- E (cantino) – MI
- B – SI
- G – SOL
- D – RE
- A – LA
- E (grave) MI
- Suonare la corda da accordare con la mano destra (preferibilmente con un plettro per ragioni di volume maggiore).
- Individuare correttamente la meccanica dentro la quale termina la corda ed afferrare la sottostante rispettiva chiave.
- Suonare ripetutamente la corda mentre si eseguono le regolazioni con la chiave: girate quest’ultima in senso anti-orario per salire di tonalità ed in senso orario per scendere con la tonalità.
- Osservate il display dell’accordatore. La singola corda potrà definirsi accordata quando l’indicatore dell’intonazione si fermerà al centro del display. Generalmente, tutti gli accordatori segnalano la buona riuscita dell’operazione con una luce verde.
- Ripetete la stessa operazione per tutte le corde dello strumento mantenendo fede alle note di riferimento facenti parte dell’accordatura.