La chitarra acustica standard è uno strumento considerato molto versatile e si presta a stili più differenti e disparati. Questo avviene anche grazie alla grande varietà di modelli e tipologie esistenti in vendita sul mercato, insieme alle moltissime possibilità di amplificazione. Può essere considerata un po’ più complicata da suonare della chitarra classica, almeno agli inizi, nella fase dell’apprendimento. Il suono è sostenuto e dolce al tempo stesso. E’ adatta a chi ha voglia di imparare e a chi invece è già esperto ma desidera provare un altro genere. In questa guida, però, vi parleremo della chitarra acustica elettrificata o anche detta chitarra elettroacustica. Vi daremo tutte le informazioni circa questa tipologia di chitarra acustica, con le nozioni del funzionamento e su come sono costituite. In questo modo potrà risultare più semplice scegliere e comprendere se questo tipo di chitarra potrà essere utile e rispettare le proprie esigenze.
Chitarra elettroacustica: differenze con la chitarra acustica
Letteralmente, i termini ‘chitarra acustica’ si riferiscono a qualsiasi chitarra non elettrica. Questo perchè non posseggono una cassa armonica che amplifica il suono in maniera naturale senza il bisogno di altri mezzi esterni come ad esempio gli amplificatori. La chitarra acustica ha delle precise caratteristiche che la differenziano da quelle classiche. Ha innanzitutto le corde in metallo, il suono è molto più corposo e al tempo stesso tagliente e forte. La cassa di risonanza è molto più larga, grande e massiccia e questo dipenderà anche dal modello. Il manico anche si differenzia poichè è più stretto e presenta 20 tasti anzichè 19.
Quindi ricapitolando possiamo affermare che una chitarra acustica standard ha queste caratteristiche:
- Corde in metallo con anima in acciaio e leghe altamente sonanti
- Suono più corposo, forte e tagliente
- La cassa di risonanza è più larga e massiccia
- Il manico è poco più stretto con 20 tasti anzichè 19
Chitarra elettroacustica: le principali caratteristiche
La chitarra acustica elettrificata va utilizzata nei casi in cui si necessita di amplificare e rendere il suono ancora più forte e chiaro. Certo, per rendere il suono ancora più naturale basterebbe una chitarra acustica o classica standard, ma una delle soluzioni più pratiche è proprio una chitarra elettroacustica. Attenzione, però, questo non vuol dire che una chitarra acustica elettrificata suoni peggio di una acustica standard, ma solo che è più semplice e pratica da suonare. La prima, infatti, viene microfonata, la seconda invece, va collegata direttamente ad un amplificatore.
Chitarra elettroacustica: com’è fatta? come funziona?
La chitarra elettrificata ha delle componenti elettriche, come richiama il nome stesso. Questi elementi elettrici si concentrano maggiormente nel pick-up piezoelettrico. Come funziona? Il piezo è dotato di un circuito attivo e richiede di essere alimentato con una batteria da circa 9 v. Questo riesce a captare le vibrazioni del top della chitarra. Il suono prodotto viene collegato all’amplificatore tramite un cavo. Questa tipologia di pik-up sono molto resistenti ai feedback e questo è assolutamente un vantaggio. Alcuni modelli di chitarre elettroacustiche presentano degli equalizzatori per regolare il tono del suono, ma non solo, anche il volume. Alcune possono avere incorporato anche un accordatore e questo le rende ancora più comode e pratiche.
Ricapitolando quanto detto sin’ora possiamo affermare che una chitarra elettroacustica funziona:
- Grazie ad elementi elettrici, tra i quali i pick up- piezoelettrici.
- Il segnale del suono viene amplificato attraverso un apposito amplificatore collegato alla chitarra stessa
- Il pick-up è molto resistente ai feedback
- Alcune chitarre elettroacustiche possono avere anche equalizzatori del tono e del volume, per regolarli e degli accordatori incorporati.
Chitarra elettroacustica: conviene acquistare una chitarra acustica elettrificata o una chitarra acustica standard?
Da un punto di vista di convenienza possiamo affermare che chi sceglie di approcciarsi al mondo delle chitarre acustiche si hanno due possibilità: acquistare una chitarra elettroacustica vera e propria oppure una chitarra acustica standard ed elettrificarla in seguito. Innanzitutto sulla chitarra acustica standard si può montare un pick-up elettromagnetico molto simile a quello che si trova sulle chitarre elettriche. Questo va applicato all’altezza della buca e per fissarli basta stringere semplicemente le morse. Il suono, rispetto al piezo, apparirà ancora più elettrico.
Un’altra possibilità può essere il pick-up a contatto. In questo caso il suono che otterrete sarà sicuramente più fedele a quello dell’amplificatore. Se si desidera, invece, che il suono non venga assolutamente alterato basterà montare un microfono a clip che cattura e amplifica tutte le sfumature del suono che produce lo strumento.
Dunque, ricapitolando, ci sono tre metodi di creare una chitarra elettroacustica senza doverne acquistare necessariamente una:
- Con un pick-up elettromagnetico
- Con un pick-up a contatto
- Con un microfono a clip
Come installare una chitarra elettroacustica
Attenzione, però, se si desidera installare da casa una chitarra acustica in chitarra elettroacustica o elettrificata si necessitano delle conoscenze opportune. Le soluzioni sopra proposte non richiedono modifiche permanenti, ma le componenti elettriche devono essere comunque fissate in modo stabile. In questi casi sarebbe opportuno rivolgersi ad un liutaio.