Quali chitarre classiche economiche scegliere? In questo articolo ci occuperemo di fornire una guida completa all’acquisto di una chitarra classica di livello economico. Iniziare a suonare la chitarra è un percorso molto lungo, ma non è detto che tutti abbiano intenzione di perseguire particolari obiettivi a livello tecnico. Un modello economico si rivela perfetto per tutte quelle persone – grandi e piccoli – che vogliano semplicemente approcciarsi al magico mondo delle sei corde. Come vedremo a seguire, vi sono alcune caratteristiche importanti da tenere in considerazione quando si vuole acquistare una chitarra classica economica. Vediamo, quindi, tutto ciò che c’è da sapere su come scegliere il prodotto giusto all’interno di un budget di spesa contenuto.
Come scegliere un modello economico?
- Verificate la qualità delle finiture. L’accoppiamento dei legni è il primo aspetto da tenere in considerazione. Il buon utilizzo mirato di colle ipossidiche può persino nascondere esteticamente l’economicità di uno strumento. Diffidate, quindi, dai modelli che abbiano delle finiture di scarsa qualità, o perlomeno, che non siano perfettamente allineate con il corpo dello strumento.
- Osservate attentamente la qualità delle meccaniche. Uno dei punti chiave dove i produttori tendono a risparmiare per avere chitarre ultra economiche sono le meccaniche. Per chi non lo sappia, le meccaniche sono le componenti grazie alle quali le corde reggono la tensione dello strumento, rendendo possibile l’accordatura. La presenza di plastica negli ingranaggi è rara, ma è assolutamente da evitare.
- Attenzione alle laccature troppo lucide. Nel mondo delle chitarre la risonanza è tutto. Persino le vernici fanno la differenza: i modelli entry-level soffrono spesso di laccature molto spesse, progettate più per ammortizzare gli urti che per “suonare bene”. Tuttavia, un buon modello deve avere il giusto quantitativo di laccatura affinché il suono non risulti “soffocato”.
Consigli utili per migliorare le performance di un modello economico
- Sostituite il capotasto originale con uno in osso. Come sottolineato, la risonanza in una chitarra classica è tutto. Il capotasto è uno dei punti principali dal quale il suono delle corde si va a propagare: un modello in osso, in sostituzione di quello in plastica fornito di serie, andrà a migliorare decisamente le performance della vostra chitarra! Un tocco di classe è dato dal “bagnare” con la grafite (ossia una semplice matita) il tratto in cui le corde toccano il capotasto. In questo modo potrete godere di un suono ancora più nitido. Costo totale dell’operazione: circa 15/20 euro.
- Cambiate le corde montate dalla fabbrica. Sempre con l’aiuto di un liutaio, vi consigliamo di sostituire le corde proposte in dotazione con lo strumento. Anche qui, la risonanza migliorerà: per la sostituzione potete rifarvi a marchi come Ernie Ball, Daddario, Ghs, Elixir, DR Strings e molti altri. Costo dell’operazione: dai 5 ai 12 euro circa.
Quali sono i migliori marchi produttori chitarre economiche?
A seguire, ecco una breve lista di case produttrici di chitarre classiche che si distinguono per offrire degli ottimi prodotti per rapporto qualità/prezzo/prestazioni. La seguente lista non rappresenta alcun ordine di bontà dei prodotti: la citazione dei brand è da ritenersi del tutto casuale.
- Eko
- Navarra
- Gewa
- Martin Smith
- Yamaha
- Ibanez
- Fender
- Bontempi
- Mad