Le chitarre possono essere suddivise in diverse categorie. Un aspetto fondamentale, da questo punto di vista sono sicuramente i componenti di un determinato strumento, che si tratti di una chitarra folk, acustica, elettro-acustica o anche di una chitarra classica. Le chitarre, dunque, possono essere classificate in base a varie caratteristiche di produzione. Che si scelga una Stratocaster, una Telecaster, una Epiphone o una Fender, bisognerà sempre selezionare degli elementi come ad esempio il tipo di microfono, il numero delle corde o il tipo di ponte.
Un’importanza non indifferente hanno anche elementi come l’amplificatore e altri accessori, vale a dire, ad esempio, accordatore e pedali. Questi elementi sono fondamentali per ottenere buoni effetti con le proprie dita o anche con un semplice plettro. Qualora non si sapesse da dove cominciare, non bisogna temere, i venditori dei negozi sono spesso disponibili per consigli. Se si desidera diventare dei musicisti affermati e salire su un palco di certo non si potrà usare la stessa chitarra che si usa per suonare attorno al fuoco, ad un falò sulla spiaggia con gli amici. Per facilitare la decisione si può, inoltre, ispirarsi ai migliori chitarristi del mondo come ad esempio Jimi Hendrix, Eric Clapton o Keith Richards.
La chitarra a sei corde
Tutti i principianti usano una chitarra a 6 corde. E’ una delle chitarre più classiche in circolazione ed è utile sia ai musicisti più bravi che a quelli alle prime armi. E’ insomma nota a tutti. E’ composta da ben tre corde gravi, superiori, e tre corde acute, inferiori. Vi corrispondono le sei note mi, la re, sol, si, mi.
Esistono anche dei musicisti, molto bravi, che riescono a suonare anche chitarre a 7 corde. Il genere consigliato per questo tipo di strumento è quasi sempre l’hard rock. Si tratta semplicemente di una corda grave accordata in si maggiore che viene aggiunta alla lista di base che prevede sei corde. La 7 corda, dunque, nell’ambito del rock e più specificamente dell’hard rock cambia di molto il suono. La chitarra a 6 corde, ha fatto invece, la storia delle chitarre elettriche.
La chitarra a 12 corde
La chitarra a 12 corde è un tipo di strumento molto diffuso, soprattutto tra i gruppi. Tutte le corde della chitarra sono raddoppiate. Si trovano due corde di mi, due di la e così per tutte le altre note musicali. Sono usate, in particolare, per i concerti dato che raddoppiano il volume del suono della chitarra. Si usano soprattutto nei gruppi folk e molti le utilizzano per riprodurre un effetto sono più caldo.
La chitarra a 4 corde
L’ultima categoria di chitarra è quella a 4 corde. In genere questo tipo di strumento viene definito chitarra basso. Viene accordata un’ottava più sotto rispetto alle normali chitarre classiche. Le corde sono decisamente più spesse e vengono accordare in mi, la, re, sol. Viene in genere usata come base ritmica di un pezzo o per dare un suono più grave al pezzo sonoro.
I differenti tipi di microfono
Il microfono è molto importante, soprattutto per quanto riguarda le chitarre elettriche. Esistono chitarre con microfoni a bobina semplice che sono stati i primi ad essere utilizzati per creare le chitarre elettriche. Si trovano generalmente su chitarre Fender, Stratocaster e Telecaster e sono usate per diversi generi musicali come ad esempio il country, il blues o il rock’n roll.
Per ottenere un suono decisamente più forte e importanti è possibile usare dei microfoni a bobina doppia. Si trovano in genere nelle chitarre Gibson Les Paul. Sono adatte principalmente a coloro che suonano sul palco.
Per godere dei vantaggi che entrambi i tipi di chitarre offrono è possibile comprare una chitarra che combini i due sistemi. Il budget, però, deve essere sicuramente considerevole per assicurarsi questo tipo di strumento musicale. In questo modo sarà possibile riuscire a variare i suoni e i molti effetti della chitarra classica.
I tipi di chitarre professionali esistenti
Esistono diversi tipi di chitarre nel mondo del mercato. Il primo modello è quello della chitarra classica che presenta un manico molto ampio adatto per far passare le dita e suonare il finger style. Anche la cassa armonica è di grandi dimensioni e le corde sono realizzate in nylon. Creano un suono profondo, ma al tempo stesso molto melodioso.
La chitarra acustica riesce a produrre generi come il folk, il rock e il pop e differisce dalla chitarra classica per il manico decisamente più stretto. Presenta, inoltre, le corde in acciaio che producono un suono meno profondo ma sostanzialmente più deciso. Alcune chitarre acustiche sono anche amplificate e per questo possono essere usate anche in contesti come live da sola solista o in una band.
La chitarra semiacustica produce un suono caldo e viene usata soprattutto dai jazzisti. E’ un misto tra l’elettrica e l’acustica. Non dispone della cassa armonica. Si possono creare anche stili come il gypsy jazz e la fusion.