La chitarra folk non è altro che una chitarra di tipo acustico, strumento dotato di una grande versatilità. Oltre al genere folk, infatti, si presta a molteplici generi e vi sono una miriade di modelli costruite dalle case produttrici, alcune hanno anche la possibilità di essere elettrificate. Secondo alcuni, potrebbe risultare un po’ più difficile da suonare perché ha il manico più stretto e la cassa un po’ più ingombrante. Stando a questi aspetti, chi ha una struttura fisica imponente dovrebbe avere qualche difficoltà, mentre chi ce l’ha più esile, per esempio i bambini, possono imbracciarla con maggiore facilità e soprattutto agilità.
In generale si può affermare che una chitarra è utile a chi vuole ascoltare semplicemente della buona musica o anche a chi desidera suonare come passatempo o per indirizzarsi a studi più professionali e specifici. In questa guida tratteremo nello specifico delle chitarre acustiche, dando informazioni e consigli validi a chi decide di iniziare questo percorso bello ma al tempo stesso faticoso.
Cos’è una chitarra acustica
Quando si definisce una chitarra ”acustica” ci si riferisce, dal punto di vista tecnico, a tutti i modelli non elettrificati. Quest’ultimi sono caratterizzati dal fatto che è la cassa armonica che amplifica il suono, che viene ottenuto a sua volta dal pizzico delle corde. Spesso, però, il termine viene usato anche per specifici modelli che hanno caratteristiche del tutto diverse dalle semplici e comuni chitarre classiche.
Differenze tra la chitarra acustica e la chitarra classica
Dal punto di vista estetico, per un principiante, una chitarra acustica può apparire molto simile ad una chitarra classica. In effetti i due strumenti sono strettamente collegati, ma vi sono delle differenze peculiare di cui parleremo a breve di seguito. La chitarra acustica ha le corde in metallo, mentre quella classica le ha in nylon. Le corde basse, invece, sono in genere d’acciaio e rivestite con sottili fili in lega. Questa tipologia di materiale fa si che il suono esca ancora più corposo. Le corde, invece, risultano più dure per le dita sulla tastiera. Per questo motivo, si consiglia di pizzicare le corde con il plettro, anziché con le dita.
Un’altra differenza importante consiste nella cassa armonica. Quella della chitarra acustica è più larga e massiccia, questo contribuisce a creare e a generare un suono più duro, forte e potente. Anche il manico si differenzia, poiché si presenta più stretto e leggermente più lungo. I tasti della chitarra acustica sono 19, mentre quelli della chitarra classica ben 20. Dunque, riassumendo quanto detto sino ad ora, possiamo affermare che le differenze tra una chitarra classica e acustica, riguardano queste precise parti dello strumento:
- I materiali delle corde
- Le corde basse
- La cassa armonica
- Il manico
- Il numero dei tasti: 19 in confronto a 20
Vi sono, poi, anche altre differenze, forse ritenute meno importanti, ma da prendere comunque in considerazione. Una di queste è per esempio la meccanica della paletta e quindi nel modo di fissare le corde. Molto spesso si possono riscontrare differenze anche tra le stesse chitarre acustiche. Un’altra differenza può consistere nel fatto che, a differenza della chitarra classica, sarà possibile trovare i cosiddetti modelli ”cutaway”, vale a dire con spalle mancanti. Questo permette a qualsiasi chitarrista di raggiungere con agilità i tasti in corrispondenza con la cassa. Va detto, però, che questo modello, qualche volta, lo si può trovare anche in alcune chitarre classiche elettrificate. Dunque, riassumendo, altre caratteristiche di minore importanza sono:
- Le meccaniche della paletta
- I modelli ”cutaway”, vale a dire a spalla mancante
La chitarra acustica elettrificata
Quando ci si deve esibire in luoghi aperti, dove si richiede una maggiore potenza sonora, si può amplificare il proprio strumento. Si può infatti montare un microfono sulla cassa ( a serie di pick up) per poter così amplificare il suono e regolare il volume al livello che si desidera.
Quindi, anche se la chitarra acustica acquistata è sprovvista di sistemi di amplificazione, si può elettrificarla facilmente con spese che sono alla portata di tutte le tasche. Ci sono, dunque, diversi metodi per amplificare il proprio strumento, da quelli più economici a quelli meno.
Provvisoriamente, si possono anche usare comuni microfoni con condensatore da studio. E’ possibile anche montare trasduttori fissi, pick di tipo magnetico o piezoelettrico. Si possono montare anche a ridosso del ponte o presso la buca della cassa.
Se si desidera acquistare una chitarra elettrica, senza doverlo fare successivamente, nel caso in cui si ha questo bisogno, si possono reperire facilmente in qualsiasi negozio di strumenti musicali già con ogni genere di tecnologia. In base a quest’ultimo aspetto si possono ottenere un buon numero di controlli sul suono di uscita dell’amplificatore. Si può anche contrastare l’effetto feedback, che molto spesso le chitarre acustiche producono per loro natura quando vengono elettrificate manualmente dopo averle acquistate.
Modelli di chitarra acustica
Tra gli aspetti principali di una chitarra acustica vi è il fatto che vengono generati molti modelli. Grazie alla grande varietà è possibile suonare molti stili musicali, anche se deve rifiutare gli effetti di distorsione a causa dei feedback ai quali tende.